Il thriller del processo telematico obbligatorio dal 30 giugno: ecco (in anticipo) il finale del film

A tutti gli enti coinvolti nel dibattito, questa mattina è arrivata (RIGOROSAMENTE VIA FAX) una lettera di quattro pagine firmata dal Ministro Orlando in cui finalmente si sa di che morte dovranno morire tutti gli operatori del settore giustizia (avvocati, giudici, cancellieri, ctu...) in merito al discusso passaggio al processo civile telematico previsto per il prossimo 30 di giugno.
Riportiamo in calce il PDF integrale del documento.
Di seguito ripercorriamo i punti salienti della lettera.

"Mantenendo quindi fermo l'importante traguardo dell'obbligatorietà del processo telematico al 30 giugno 2014, condivido l'esigenza di un percorso modulato dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà del processo civile telematico.
Il prossimo 30 giugno segnerà, dunque, l'entrata in vigore dell'obbligatoria gestione telematica per l'intero procedimento monitorio (deposito ricorso e provvedimento del giudice), nonché per tutti gli altri procedimenti in relazione al deposito degli atti endoprocedimentali per le cause iniziate dalla stessa data.
Nel contempo, sempre per assicurare esigenze di uniformità dei servizi su tutto il territorio nazionale, il deposito telematico sarà reso facoltativo anche sulle procedure pendenti, indipendentemente da specifiche autorizzazioni di questo Ministero, consentendo in tal modo agli Uffici Giudiziari ed all'Avvocatura un adattamento graduale alla gestione del processo con modalità interamente telematica."

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